(fonte Il Sole24ore.com)

Il nuovo anno appena iniziato ha già una fitta agenda di appuntamenti e scadenze. Ne ha messi insieme un po’, scegliendoli fra quelli che possono avere maggiore impatto nel settore immobiliare. Si tratta di un elenco non esaustivo, ma che rende l’idea delle novità a cui si dovrà prestare attenzione nel corso del 2022. Un lascito che arriva soprattutto dalla recente manovra di Bilancio di fine anno (legge 234/21), che con l’unico articolo farcito di oltre mille commi ha introdotto nuove misure e ricalibrato o ribadito altre.

Altre conferme sono invece arrivate da un altro “classico” di fine anno: il decreto legge Milleproroghe (Dl 228) che ha spostato al 2022 le scadenze in vari settori. Proroghe che, in alcuni casi, si sono rese necessarie anche per il perdurare dell’emergenza sanitaria.

Che cosa cambia, che cosa entra in vigore e quando: ecco l’agenda del nuovo anno?

Superbonus condomini,ok fino al 2025
Prorogato al 2025 il superbonus per condomìni, persone fisiche ed enti del Terzo settore, anche per gli interventi “trainati”. Ma con un progressivo calo della percentuale di detrazione: 110% per le spese sostenute entro il 2023, 70% per quelle nel 2024 e 65% per quelle nel 2025. Superbonus fino al 31 dicembre 2023 per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, purché (come previsto anche per gli Iacp) al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo

Superbonus villette,conferma per il 2022
Per gli interventi eseguiti su unità immobiliari dalle persone fisiche il superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, purché al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. La percentuale di legge va commisurata «all’intervento complessivamente considerato» e non solo alle spese agevolate.

Bonus ristrutturazione e antisismico fino al 2024
La detrazione Irpef del 50% per interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio è prorogata fino al 31 dicembre 2024. Stessa proroga anche per la detrazione ordinaria del 50% relativa alle opere di messa in sicurezza antisismica degli edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3

Altri tre anni anche per l’ecobonus ordinario
Conferma fino al 2024 dell’ecobonus su case e immobili d’impresa: dal 50% per le finestre, al 65% per il cambio delle caldaie, le coibentazioni e i pannelli solari termici. Confermate anche le detrazioni potenziate in condominio (70-75%) e quelle per gli lavori di eco e sismabonus (80-85%)

Bonus mobili, nel 2022 spesa fino a 10mila euro
Proroga triennale per la detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ma con limite di spesa variabile: dai 16mila euro del 2021, si passa nel 2022 a 10mila euro, poi ridotti a 5mila euro nel 2023 e 2024. Chiariti i requisiti di efficienza degli elettrodomestici, secondo la nuova etichettatura Ue

Bonus giardini e terrazzi prorogato fino al 2024
Confermata fino al 2024 anche la detrazione Irpef del 36% sulle spese fino a 5mila euro per la “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici e unità immobiliari, e per realizzare pozzi, coperture e giardini pensili

Il bonus facciate viene ridotto al 60%
La detrazione per gli interventi di recupero delle facciate esterne (compresa pulitura e tinteggiatura) scende dal 90 al 60% già dal 1° gennaio. La proroga vale solo per il 2022. Asseverazione di congruità delle spese sempre richiesta in caso di cessione o sconto in fattura

Barriere architettoniche, bonus 75% per eliminarle
Nuova detrazione per le spese sostenute nel 2022 per il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche. Il bonus è pari al 75% delle spese fino a 50mila euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti in edifici plurifamiliari; 40mila moltiplicati per il numero di unità immobiliari negli edifici da due a otto unità; 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari negli edifici con oltre otto unità

Prima casa degli under36, istanze anche nel 2022
Prorogati al 31 dicembre 2022 i termini per le domande relative: ai benefici a valere sul Fondo di garanzia per la prima casa; alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa già previste per soggetti che non abbiano compiuto 36 anni di età e con Isee fino a 40mila euro

Detrazione ampliata per locazioni dei giovani
Ampliata la detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani, che adibiscono l’immobile a residenza. Il requisito anagrafico va ora dai 20 ai 31 anni non compiuti; estesa la detrazione ai contratti riguardanti una porzione dell’unità immobiliare; beneficio esteso ai primi 4 anni del contratto. L’importo della detrazione, se superiore a 991,6 euro, è pari al 20% del canone e può arrivare al massimo a 2mila euro

Imu, esenzione a scelta per le case di famiglia
Se i coniugi (non separati) hanno stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi, l’esenzione Imu per l’abitazione principale si applica sempre per un solo immobile a scelta: sia quando gli immobili si trovano nello stesso Comune, sia quando si trovano in Comuni diversi