(fonte ilSole24Ore.com)
Prime indicazioni nel Documento programmatico di bilancio
La formula attesa è quella della proroga di una serie di agevolazioni già predisposte da provvedimenti precedenti. Dai bonus edilizia, a quello per l’acquisto dei mobili, a quello per sostenere i giovani under 36 nell’acquisto di una abitazione. Il Documento programmatico di bilancio, fornisce alcune indicazioni sulle soluzioni che entreranno nella legge di Bilancio, che entrerà in vigore con il prossimo anno. Il quadro non può considerarsi definitivo, perché il provvedimento sarà sottoposto all’esame di Camera e Senato per la conversione in legge, e proprio in questo passaggio potrebbero arrivare novità su questo fronte.
Bonus casa under 36
Il bonus per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 (con Isee fino a 40.000 euro) potrebbe valere per tutto il 2022. Oggi il bonus vale per gli acquisti fino a giugno 2022 e cancella imposta di registro, ipotecaria e catastale, concedendo un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva. Con la manovra è ora attesa la proroga almeno fine dell’anno prossimo.
Bonus mobili
Con la manovra è attesa la proroga del bonus mobili. L’agevolazione consiste, allo stato attuale, nella possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. La nuova legge di Bilancio, dovrebbe prorogare la misura.
Sismabonus
Serve per gli interventi che migliorano gli immobili e cambia a seconda se si tratta di unità singole o condomini e a seconda di quanto viene migliorata di due gradini la classificazione sismica dell’immobile. Per le singole unità immobiliari lo sconto è del 50, 60 o 70%; per i condomini al 75 o all’85%, proprio a seconda dei lavori. Dovrebbe essere riconfermato.
Superbonus 110% per efficientamento energetico
Ci sono infine i bonus che saranno a disposizione nell’ambito degli interventi di edilizia. Il Superbonus 110% per l’efficientamento energetico sarà prorogato al 31 dicembre 2023. Non dovrebbe però essere una proroga piena, bensì una proroga selettiva, limitata ai condomini e agli Istituti autonomi case popolari (o equivalenti). Dalla proroga dovrebbero essere escluse le villette e le altre tipologie di immobili, che potranno godere del beneficio soltanto fino al 2022.
E’ anche emersa l’ipotesi che il Superbonus dovrebbe modificarsi negli anni successivi al 2023: confermare la percentuale del bonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie nel 2023, ridurla al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. La discussione sul punto però è ancora aperta e le percentuali potrebbero cambiare.
Bonus ristrutturazioni ed ecobonus classico
C’è già l’accordo per una proroga anche nel 2022. Sulle ristrutturazioni la detrazione è del 50% da spalmare in 10 anni nella dichiarazione dei redditi, tetto complessivo di 96mila euro per unità immobiliare. Per l’ecobonus classico lo sconto è invece del 65% e riguarda gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel superbonus.
Bonus facciate
Non dovrebbe essere prorogato invece il bonus facciate (credito di imposta al 90%, più alto della detrazione riconosciuta per le detrazioni; non ha un tetto di spesa ) che scadrà a fine anno. Il pressing delle categorie economiche per fare in modo che nella manovra rientri anche il rifinanziamento di questa misura è ampio: bisognerà verificare che non ci siano novità nel provvedimento che otterrà il via libera dell’esecutivo.